La rinascita di un marchio storico sardo
che punta sulla qualità
Partendo dalle materie prime, all’innovazione tecnologica, ma con trafilatura tradizionale al bronzo e soprattutto senza forzature sui tempi di essiccatura.
UNA STORIA DI QUALITÀ
“Don Ciccitu” Puddu (1902-1989) proprietario di una vasta azienda agricola decise di acquistare nel 1949 da un imprenditore di Ussaramanna, un micro pastificio che produsse a Siddi i primi spaghetti il 2 luglio 1950.
Il pastificio chiamato Pasta Puddu crebbe velocemente diventando una Società per Azioni con settanta dipendenti ed esportazioni in Europa e negli Stati Uniti.
Negli anni 70 la grave crisi che coinvolse il settore pastaio in campo nazionale interessò anche la Pasta Puddu che dopo anni di alterne vicissitudini, tra le quali anche la gestione da parte della cooperativa “Pasta di Sardegna”, chiuse definitivamente nel 1995.
Finalmente nel 2014 la rinascita, con l’acquisto del marchio storico da parte del Gruppo Isa e con la volontà del suo presidente di dare alla Pasta Puddu il giusto e meritato posizionamento, puntando esclusivamente sulla qualità delle materie prime, sull’innovazione tecnologica, ma con trafilatura tradizionale al bronzo e soprattutto senza forzature sui tempi di essiccatura.