Tolto da questo mondo troppo al dente
Appresso ar mio num vojo visi affritti,
e pe’ fa’ ride pure a ‘st’occasione
e pe’ fa’ ride pure a ‘st’occasione
farò un mortorio con consumazione…
in modo che chi venga n’approfitti.
Pe’ incenso, vojo odore de soffritti,
‘gni cannela dev’esse un cannellone,
li nastri – sfoje all’ovo e le corone
fatte de fiori de cocuzza fritti.
Li cuscini timballi de lasagne,
da offrì ar momento de la sepportura
a tutti quelli che “sapranno” piagne.
E su la tomba mia, tutta la gente
ce leggerà ‘sta sola dicitura:
“Tolto da questo mondo troppo al dente”.
Traduzione:
Dietro al mio non voglio visi afflitti / e per far ridere pure in quest’occasione / farò un funerale con consumazione… / in modo che chi venga ne approfitti. / Per incenso, voglio odore di soffritti, / ogni candela dev’essere un cannellone, / i nastri – sfoglie all’uovo e le corone / fatte di fiori di zucca fritti. I cuscini timballi di lasagne, / da offrire al momento della sepoltura / a tutti quelli che “sapranno” piangere. / E sulla tomba mia, tutta la gente / ci leggerà questa sola dicitura: / “Tolto da questo mondo troppo al dente”].
Dietro al mio non voglio visi afflitti / e per far ridere pure in quest’occasione / farò un funerale con consumazione… / in modo che chi venga ne approfitti. / Per incenso, voglio odore di soffritti, / ogni candela dev’essere un cannellone, / i nastri – sfoglie all’uovo e le corone / fatte di fiori di zucca fritti. I cuscini timballi di lasagne, / da offrire al momento della sepoltura / a tutti quelli che “sapranno” piangere. / E sulla tomba mia, tutta la gente / ci leggerà questa sola dicitura: / “Tolto da questo mondo troppo al dente”].
Aldo Fabrizi, Er mortorio, La pastasciutta, 1971 [Traduzione in italiano a cura di Aforismario]